Civiche Raccolte Grafiche e Fotografiche Gabinetto dei Disegni Castello Sforzesco
I 24 album di Mosè Bianchi (1840-1904) insieme agli oltre 100 fogli sciolti conservati presso il Gabinetto dei Disegni del Castello Sforzesco costituiscono una delle più grandi raccolte di disegni del pittore. Provenienti dall’eredità di Pompeo Mariani vennero acquistati dall’argentino Juan Bernasconi che nel 1941 li donò al Comune di Milano. Qui Mosè Bianchi fissa soprattutto momenti e aspetti della realtà legati alla quotidianità come nelle vedute urbane, nei paesaggi campestri e nelle figure colte spesso con vena ironica. Sono presenti anche studi di figura e disegni anatomici (B 16), studi di animali (B 22, B 28), di elementi architettonici (B 19, B 33), di monumenti funerari (B 32) e copie dai grandi maestri del Cinquecento (B 17). I disegni sono prevalentemente realizzati a matita e carboncino spesso caratterizzati da un intenso sfumato e talvolta acquerellati; si registra in alcuni fogli la presenza di acquerelli colorati, pastelli e matite colorate.
